La mala ordina

La mala ordina (1972)

« Ok, don Vito Tressoldi ci aspetta, non mi devo attaccare alla prima gonna che capita, siamo venuti a Milano per lavorare. Ma a Milano si vive anche... e io, dove sto, vivo! »

(David Catania (Henry Silva))

La mala ordina è un film di genere poliziottesco del 1972, diretto da Fernando Di Leo. Costituisce il secondo capitolo della Trilogia del milieu.
Il titolo provvisorio del film era Ordini dall'altro mondo. La trama è liberamente tratta dal racconto di Scerbanenco "Milan by Calibro 9", nonostante il titolo venga usato da Di Leo per un altro film, "Milano Calibro 9".

Trama

Henry Silva in una scena del film

Luca Canali (Mario Adorf) è un piccolo sfruttatore di prostitute, accusato (ingiustamente) dalla sua organizzazione di aver rubato i guadagni di una spedizione di droga. Due mafiosi americani, David Catania (Henry Silva) e Frank Webster (Woody Strode) si mettono sulle sue tracce, e la mafia uccide la moglie e la figlia di Canali. L'uomo allora mette in atto la sua vendetta, elimina tutti gli componenti della mafia e chi aveva fatto ingiustamente ricadere la colpa su diu lui.

Collegamenti ad altre pellicole

Il film è uno dei preferiti da Quentin Tarantino. I due killer americani, uno bianco uno di colore, anticipano nei loro duetti i killer di Pulp FictionJules Winnfield e Vincent Vega.

Il film è citato, alcuni anni dopo, in Liberi, armati, pericolosi. Nella scena dello sfasciacarrozze, uno dei tre ragazzi (Benjamin Lev) cita ad alta voce il titolo del film mentre gli altri due (Stefano Patrizi e Max Delys) uccidono i due mafiosi.

Curiosità

Il film è molto famoso per la scena, di circa dieci minuti, che vede Mario Adorf inseguire l'assassino di sua moglie e di sua figlia aggrappandosi al furgone guidato dal killer, e alla fine spaccarne il parabrezza a testate.

La mala ordina (1972) Trailer