Mafia: molto radicata anche in Svizzera
Il crimine organizzato, di matrice italiana, è un fenomeno sempre più radicato anche nella Confederazione svizzera. Un’evidenza, messa in luce oggi dal Fedpol, l’Ufficio federale di polizia, secondo il quale la mafia svolge in Svizzera attività di riciclaggio ma anche di spaccio di droga, commercia illegalmente armi e compie o/e commissiona vari altri crimini violenti.
Il crimine organizzato italiano è presente nella Confederazione in modo molto più massiccio di quanto si possa pensare. Secondo Fedpol, l’Ufficio federale di polizia, il fenomeno mafioso è radicato sul territorio elvetico almeno da un ventennio. Le sue attività non sono legate unicamente al riciclaggio di denaro sporco ma esplica anche le cosiddette “attività di base” come il controllo del mercato della droga, il contrabbando di armi, le rapine e vari altri crimini violenti. Tuttavia, grazie alla sua discrezione, la mafia è sempre riuscita a mantenersi invisibile. Ma ora, grazie a nuovi metodi investigativi e alla collaborazione con gli inquirenti esteri, il fenomeno è venuto alla luce in tutta la sua ampiezza. Ciò impone dunque agli inquirenti metodi di prevenzione e repressione più efficaci di quanto sia stato fatto finora.
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