Dal 7 giugno in ospedale a Parma per deficit cognitivo e
altro
ANSA) - PALERMO, 18 GIU - I legali del boss Bernardo
Provenzano, Rosalba Di Gregorio e Franco Marasà, hanno chiesto al tribunale di
sorveglianza di Bologna la sospensione dell'esecuzione della pena per il loro
assistito per motivi di salute. Provenzano, che dal 7 giugno è di nuovo
ricoverato all' ospedale di Parma, oltre ad essere affetto da deficit cognitivo
soffre di diverse patologie. La precedente istanza di sospensione della pena è
stata rigettata: per i giudici "le condizioni di grave infermità fisica
del detenuto" sarebbero fronteggiabili in ambiente carcerario.
"Poiché Provenzano è ricoverato perché affetto da un'infezione la cui
eziologia è ignota, poiché le patologie hanno diminuito le sue difese
immunitarie e l'ambiente carcerario non sterile ha portato all'insorgenza
dell'infezione", i legali hanno chiesto la sospensione della pena
"riservandosi ogni azione legale volta all'accertamento della
responsabilità di chi ha disposto il suo rientro in carcere"
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