6 Agosto 1944 Casteldaccia (PA). Ucciso Andrea Raja, sindacalista. "Si oppose alla mafia in nome dei diritti dei contadini".
Il 6 agosto 1944, a Casteldaccia, in provincia di Palermo, viene assassinato Andrea Raia,sindacalista definito dalla Voce Comunista «un organizzatore comunista» e un «membro attivo e intelligente del comitato di controllo ai granai del popolo».
I mandanti, secondo lo stesso giornale, erano «da ricercare nei grossi proprietari fascisti e separatisti di Casteldaccia», mentre gli esecutori materiali «tra i maffiosi locali».
Raja si oppose alla mafia in nome dei diritti dei contadini.
Il coraggio dei tanti sindacalisti ammazzati durante quegli anni risalta immensamente se si considera quanto allora la mafia tenesse fermamente nelle sue mani le redini del potere e della ricchezza siciliani.
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