Sottratti alla mafia beni per quasi 4 milioni

3,8 miliardi di euro sono stati sequestrati alle mafie dalla Guardia di finanza nel 2012.

Ben 2,2 miliardi di euro in imprese, 1,2 miliardi in beni immobili, 350 milioni in denaro, titoli e quote societarie e 38 milioni in altri beni mobili. Le 3863 indagini patrimoniali avviate lo scorso anno dalle Fiamme gialle hanno riguardato 7538 posizioni, 6084 persone fisiche e 1454 imprese: alla camorra sono stati sottratti beni per 1,3 miliardi di euro, poco meno alla mafia, con 1,2 miliardi. La 'ndrangheta è stata privata di risorse per un importo di 846 milioni di euro, la sacra corona unita di 139 milioni. È di 301 milioni di euro, invece, la somma sequestrata alle altre organizzazioni criminali, anche straniere. Un risultato superiore del 26%, dunque, rispetto ai 3 miliardi del 2011. Le regioni del Centro Nord, con il sequestro di beni e capitali illeciti per quasi mezzo miliardo di euro, sono sempre più al centro degli interessi finanziari dei clan: grandi opere ed edilizia, ciclo del cemento e smaltimento dei rifiuti speciali, vendita all'ingrosso e al dettaglio, ristorazione ed attività ricettive, oltre a settori particolarmente sensibili, come le sale gioco e i compro oro, sono gli strumenti preferiti dalle mafie per reinvestire le ingenti liquidità di cui dispongono. Un altro dato che merita di essere segnalato è il valore delle confische che ha raggiunto quota 1,2 miliardi di euro rispetto ai 945 milioni del 2011 (+27%). «Il contrasto all'economia criminale ed ai patrimoni illeciti - commenta il comandante generale Saverio Capolupo - è tra le priorità della Guardia di finanza a tutela della legalità economico-finanziaria quale condizione essenziale per la crescita e lo sviluppo del Paese». I numeri della Finanza nel 2012 non finiscono qui. Sequestrate dalla Finanza oltre 30 tonnellate di droga, quasi dieci in più rispetto al 2011: 2.5369 chili di hashish, 4.044 di cocaina, 370 di eroina e di 374 di altre sostanze. Denunciate 7.597 persone e arrestati 2.548 trafficanti. Il valore dei beni sequestrati a questi ultimi ammonta a 130 milioni di euro.