Trattativa stato mafia, Napolitano: Scalfaro sempre ancorato a Carta
Capo Stato: In dibattito retrospettivo smarrito senso misura
Roma, 29 gen. (TMNews) - "Il ruolo del Presidente Scalfaro fu limpidamente ancorato sempre ai valori e ai principi della Costituzione repubblicana, di cui si fece fermo portatore e garante pur ponendo con forza - nel messaggio che pronunciò in occasione del giuramento dinanzi alle Camere - la necessità di avviare un processo 'di organica revisione della Carta
nell'articolazione delle diverse istituzioni'". E' quanto scrive il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in una lettera inviata alla figlia Marianna nel primo anniversario della scomparsa del Presidente emerito Oscar Luigi Scalfaro.
"Ho sentito il bisogno di cogliere questa occasione per dare una testimonianza di verità di fronte al riaccendersi di dibattiti retrospettivi, la cui legittimità è certamente fuori questione ma in cui talvolta si smarrisce il senso dell'obbiettività e della misura" aggiunge il Capo dello Stato riferendosi evidentemente all'inchiesta sulla trattativa Stato-mafia che ha chiamato in causa anche il ruolo svolto dall'allora presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
"Ho sentito il bisogno di cogliere questa occasione per dare una testimonianza di verità di fronte al riaccendersi di dibattiti retrospettivi, la cui legittimità è certamente fuori questione ma in cui talvolta si smarrisce il senso dell'obbiettività e della misura" aggiunge il Capo dello Stato riferendosi evidentemente all'inchiesta sulla trattativa Stato-mafia che ha chiamato in causa anche il ruolo svolto dall'allora presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
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