L’intervento della Farnesina ha già ottenuto l’oscuramento
del sito Don Panino dopo l’indignazione che ha suscitato la notizia dei menù
con i cosiddetti panini mafiosi.
Rete 100 passi aveva immediatamente manifestato il loro
sdegno a seguito di una telefonata di sollecitazione che indicava una petizione
lanciata nel mese di maggio, da residenti italiani a Vienna. Dopo aver
visionato il sito e il fan club su Facebook è stata lanciata la petizione. Da
una verifica fatta direttamente a Vienna, si è scoperto che il locale è
fisicamente alla ricerca di una nuova collocazione mentre vendita e propaganda
continuavano via internet.
“Rete 100 Passi ringrazia il ministro degli Esteri, Emma
Bonino, per aver raccolto le motivazioni etiche della denuncia; tutte le formichine
della “rete” che partecipando alla mobilitazione in un poche ore hanno fatto
raggiungere alla petizione oltre undicimila firme; gli esponenti politici
d’orientamento trasversale, come il sindaco Orlando e il deputato regionale
Salvino Caputo, e i media che danno risalto alle nostre iniziative sempre
improntate alla ricerca della legalità e della dignità umana. Se nello
specifico caso parte dell’obiettivo è stato raggiunto non bisogna abbassare la
guardia. Come abbiamo già evidenziato, di locali come questi e di iniziative
simili ne abbiamo visti in altre parti d’Europa”.
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