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Milano Palermo - Il ritorno

Milano Palermo - Il ritorno (2007)




« La paura li ha resi uomini. Il coraggio li ha resi eroi. »


Milano Palermo - Il ritorno è un film del 2007 diretto da Claudio Fragasso, sequel di Palermo Milano - Solo andata.
Questo film è riconosciuto come d'interesse culturale nazionale dalla Direzione generale per il cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano, in base alla delibera ministeriale del 30 maggio 2005. Il film è uscito nelle sale il 23 novembre 2007.

Trama 

Dopo undici anni di carcere, il ragioniere della mafia, Turi Arcangelo Leofonte, può tornare in libertà. Grazie alle sue confessioni, sono stati arrestati quasi tutti i membri del clan Scalia, ed ora deve essere scortato all'estero per raggiungere una località segreta dove trascorrere la sua vita con una nuova identità. Il vecchio boss siciliano è ormai morto ma suo figlio Rocco vuole vendicare il proprio clan e ottenere i soldi di Leofonte. Il ragioniere nasconde i propri conti attraverso una complicatissima password che però viene compresa facilmente dal suo nipotino Stefano, sofferente di una lieve forma di autismo ma capace di comprendere complessi giochi matematici; Leofonte dunque affida al nipote la chiave per aprire gli enormi archivi bancari; purtroppo però durante un agguato organizzato da Rocco Scalia alle Terme di Montecatini il piccolo viene rapito, la madre Chiara ferita gravemente e alcuni agenti uccisi. Il piccolo Stefano viene portato in Sicilia, nelle campagne un tempo appartenute al temibile Salvatore Scalia, e a controllarlo ci sono Rosaria, giovane donna fanatica e fedele servitrice del clan e il suo giovane figlio, il quale possiede una pistola e attende l'ordine del boss per compiere il suo primo omicidio ed entrare così nella famiglia. Una parte della squadra di polizia che portò Leofonte a Milano per testimoniare si ricompone, si tratta dei due vecchi amici, il Vice Questore Aggiunto Nino Di Venazio e l'Ispettore Superiore Remo Matteotti, a loro si aggiungono dei nuovi componenti e tutti insieme si recano all'inseguimento di Scalia e dei suoi uomini, che promette per telefono di liberare il bambino in cambio della consegna del ragioniere Leofonte; la squadra sbarca a Palermo e qui nel porto lo scambio risulta presto essere un agguato: Scalia non solo ha il bambino, ma riesce anche a prendersi Leofonte. A questo punto il gruppo mafioso si reca con il prigioniero a casa di Rosaria, in campagna, dove ci sono anche gli altri due ragazzini; Leofonte finge di inserire la password nei conti sul computer in cambio del nipotino, ma anche questa volta Rocco Scalia non rispetta gli accordi e ordina all'altro ragazzino di ucciderlo; ma il figlio di Rosaria e Stefano sono ormai amici e il primo non ha il coraggio di sparare; furioso, Scalia se la prende con Rosaria e le spara in testa; intervengono immediatamente Di Venanzio e i suoi che avevano seguito e inizia una terribile sparatoria in cui perdono la vita Scalia, i suoi uomini e Leofonte, che prima di morire affida la password a Stefano. La mamma di Stefano è salva e Nino viene finalmente accettato dal piccolo come un padre.

Inesattezze 

  • In Palermo Milano solo andata, durante la scena in cui Leofonte tiene in ostaggio Terenzi e grida le sue minacce, nomina Scalia e suo figlio Tano, ma qui in Milano Palermo - Il ritorno il nome del figlio di Scalia diventa Rocco.

Curiosità 

  • Quello che nel film viene chiamato come "Parco dell'Hotel" in realtà sono le Terme di Montecatini, le quali, a differenza di quanto si vede nelle riprese del film, nella realtà non sono facilmente raggiungibili dall'hotel, poiché distano circa 2 km.
  • Durante la scena finale del film, nel cielo alle spalle di Raul Bova appare un globo bianco. Alcuni ritengono che sia un probabile UFO, ripreso nella zona di Allumiere di Civitavecchia, dove è stata girata la scena.


Milano Palermo - Il ritorno: trailer


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